Stefano Agnoli, "Corriere della Sera", 20/06/2002 pagina 8., 20 giugno 2002
Secondo gli esperti, l’esclusione dai Mondiali costerà all’Italia una cinquantina di milioni di euro (forse anche di più) tra guadagni mancati o ridimensionati
Secondo gli esperti, l’esclusione dai Mondiali costerà all’Italia una cinquantina di milioni di euro (forse anche di più) tra guadagni mancati o ridimensionati. In più la Federazione dovrà rinunciare ai compensi promessi dalla Fifa per ogni turno superato: 1,8 milioni di franchi svizzeri (più di 1 milione di euro) per i quarti di finale, 2 milioni per le semifinali, dai 2 ai 2,5 milioni per la finale. Un’indagine svolta dalla Meta Comunicazione e dalla Starcom Mediavest ha poi rivelato che l’assenza della nazionale azzurra farà perdere ai messaggi pubblicitari almeno il 60 per cento dell’efficacia: gli ascolti caleranno, dai 20-23 milioni di telespettatori di Italia-Corea ai 7-8 di quando giocano le altre squadre. La concessionaria Rai per la pubblicità (la Sipra) aveva ricavato già 46 milioni di euro dalla campagna mondiale: dopo la sconfittà sarà costretta a concedere spazi pubblicitari aggiuntivi ai clienti. Problemi anche per le ditte sportive. I titoli della Basicnet, sponsor tecnico degli azzurri per 30 milioni di euro insieme alla Kappa, sono stati sospesi ieri per eccesso di ribasso (perdevano il 38,7 per cento).