Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2002  giugno 20 Giovedì calendario

«Non per nulla il poeta preferito da Galileo era Ludovico Ariosto: come Astolfo sull’Ippogrifo sorvola i territori della Luna con l’aiuto del libro magico, così Galileo con l’aiuto del ragionamento matematico esplora col suo telescopio il paesaggio lunare e lo descrive nelle sue ombre e nel suo abbagliante biancore» (Italo Calvino)

«Non per nulla il poeta preferito da Galileo era Ludovico Ariosto: come Astolfo sull’Ippogrifo sorvola i territori della Luna con l’aiuto del libro magico, così Galileo con l’aiuto del ragionamento matematico esplora col suo telescopio il paesaggio lunare e lo descrive nelle sue ombre e nel suo abbagliante biancore» (Italo Calvino).