Daria Galateria, Entre nous, Sellerio editore, 2002, 21 giugno 2002
Statuine. Una volta, Sartre adocchiò a casa di Carlo Levi due statuine di cavalli, testa piccola e corpo gonfio: "Sono africane? Etrusche?"
Statuine. Una volta, Sartre adocchiò a casa di Carlo Levi due statuine di cavalli, testa piccola e corpo gonfio: "Sono africane? Etrusche?". "Sono formaggi, me li mandano dalla Calabria. Più si scende a sud e più i cibi assomigliano al legno o all’arenaria. Ma è normale, devono durare a lungo".