Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

CASSESE Sabino Atripalda (Avellino) 20 ottobre 1935. Giurista. Dal 2005 giudice della Corte Costituzionale. Professore ordinario di diritto amministrativo nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma. Editorialista del ”Corriere della Sera”, nel 1993 e nel ”94 è stato ministro della Funzione pubblica nel governo Ciampi. Ha fatto parte e presieduto commissioni ministeriali di studio o di indagine e ha diretto una decina di progetti di ricerca e di analisi del Consiglio nazionale delle ricerche. Cassese ha collaborato con l’Ocse alla riforma delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell’Europa centrale e orientale. stato «Visiting scholar» alla Stanford Law School, all’Università di Berkeley e al Nuffield College di Oxford, oltre che «Fellow» del Wilson Center di Washington e «Professeur associé» all’Università di Nantes e di Parigi 1. Nel 2004 è stato professore alla New York University. autore di molti saggi, tra cui La nuova costituzione economica (Laterza 2004), Lo spazio giuridico globale (Laterza 2003), La crisi dello Stato (Laterza 2002), Maggioranza e minoranza. Il problema della democrazia in Italia (Garzanti 1995) (’Corriere della Sera” 23/3/2005). «Grandissimo esperto di diritto amministrativo, è probabilmente l’italiano che sa destreggiarsi meglio di chiunque altro nella giungla della nostra pubblica amministrazione. E del resto il suo nome è legato proprio all’ultima riforma che ha snellito le procedure e semplificato il linguaggio della nostra burocrazia. [...] si è laureato a Pisa nel 1956. stato allievo alla Normale Superiore. Ha proseguito i suoi studi a Monaco di Baviera (anche lui, come il Presidente Ciampi, ha una buona conoscenza della cultura tedesca) e a Londra. Dopo aver insegnato a lungo all’università di Ancona, è diventato professore di diritto amministrativo a La Sapienza. Negli anni ha acquisito una vasta esperienza internazionale, insegnando a Stanford, Berkeley, Oxford, il Wilson Center di Washington e l’università di Nantes. Ha pubblicato innumerevoli volumi sul diritto amministrativo, da Lo Stato introvabile al suo classico Manuale di diritto pubblico. Nel 1993 divenne un personaggio noto al grande pubblico quando proprio Carlo Azeglio Ciampi lo nominò alla guida del ministero della Funzione pubblica. Il suo passo veloce, la sua pelata, il suo sguardo sempre vispo erano gli aspetti più spiccati di una figura familiare agli italiani in quegli anni di grande trasformazione nella politica. Pur non essendo affiliato ad alcun partito, Cassese è sempre stato considerato, a torto o a ragione, come un tecnico vicino al centro sinistra. Negli ultimi anni ha proseguito il suo contributo al miglioramento della pubblica amministrazione italiana scrivendo ficcanti editoriali, prima per ”la Repubblica” e adesso per il ”Corriere della Sera”. E proprio i suoi editoriali gli hanno talvolta rimediato alcune frecciate dagli ambienti vicini al presidente del Consiglio» (’La Stampa” 5/11/2005).