Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  luglio 14 Sabato calendario

Il gioco delle plusvalenze. Alla vendita di un calciatore, le società iscrivono immediatamente a bilancio la differenza tra quanto incassano e quanto avevano pagato in precedenza: da qui la prassi di cedere giocatori formati nel proprio vivaio o acquistati quando ancora non erano famosi, oppure di fare scambi in cui i giocatori vengono supervalutati dalle parti per fini contabili

Il gioco delle plusvalenze. Alla vendita di un calciatore, le società iscrivono immediatamente a bilancio la differenza tra quanto incassano e quanto avevano pagato in precedenza: da qui la prassi di cedere giocatori formati nel proprio vivaio o acquistati quando ancora non erano famosi, oppure di fare scambi in cui i giocatori vengono supervalutati dalle parti per fini contabili. Claudio Pasqualin, presidente dell’Assoprocuratori, un anno fa: «La Juventus vende Zidane al Real Madrid per 150 miliardi, poi ne spende 200 per Buffon e Thuram. La Juve va sotto di 50 miliardi? No, perché i 150 miliardi che entrano vanno dritti alla voce ”attivo” dell’esercizio di quest’anno, mentre i 200 che escono vengono spalmati sui prossimi 5 anni, 40 alla voce ”passivo” ogni anno. Quindi la Juve può contare su 110 miliardi. Soldi virtuali».