The Economist, 11/05/2002, 11 maggio 2002
Qual è il pericolo? «Questi ultimi scontri hanno messo in forte dubbio la credibilità delle istituzioni internazionali volte a dirimere le controversie commerciali
Qual è il pericolo? «Questi ultimi scontri hanno messo in forte dubbio la credibilità delle istituzioni internazionali volte a dirimere le controversie commerciali. In più, Bush ha trasmesso al mondo il messaggio che è pronto a venire meno ai propri principi per ragioni di politica interna. E non si dimentichi che i dazi sull’acciaio sono stati risparmiati a Canada e Messico, a dimostrazione che accordi bilaterali possono mettere al riparo dal protezionismo della più grande potenza commerciale del mondo, senza badare a quel che stabilisce il Wto, che non permette di questi favoritismi. Gli europei non avranno molta voglia di liberalizzare il loro sistema agricolo, se vedranno che gli Stati Uniti fanno il contrario. E i Paesi poveri diffideranno del sistema multilaterale vedendo che i ricchi non sono disposti a sopportare il loro carico. Questo non porterà ad un’immediata crisi economica. Ma, nel tempo, potrebbe mettere in pericolo il processo di globalizzazione».