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 2018  novembre 23 Venerdì calendario

In Italia

Il Presidente della Repubblica è Sergio Mattarella
Il Presidente del Senato è Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il Presidente della Camera è Roberto Fico
Il Presidente del Consiglio è Giuseppe Conte
Il Ministro dell’ Interno è Matteo Salvini
Il Ministro degli Affari Esteri è Enzo Moavero Milanesi
Il Ministro del Lavoro, Welfare e sviluppo è Luigi Di Maio
Il Ministro della Giustizia è Alfonso Bonafede
Il Ministro dell’ Economia e delle Finanze è Giovanni Tria
Il Ministro delle Politiche comunitarie è Paolo Savona
Il Ministro di Istruzione, università e ricerca è Marco Bussetti
Il Ministro della Difesa è Elisabetta Trenta
Il Ministro di Infrastrutture e trasporti è Danilo Toninelli
Il Ministro della Salute è Giulia Grillo
Il Ministro per la Famiglia e disabilità è Lorenzo Fontana
Il Ministro per il Sud è Barbara Lezzi
Il Ministro degli Affari Regionali e Autonomie è Erika Stefani
Il Ministro di Beni e attività culturali e turismo è Alberto Bonisoli
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali è Gian Marco Centinaio
Il Ministro dell’ Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare è Sergio Costa
Il Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione è Giulia Bongiorno
Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento è Riccardo Fraccaro
Il Governatore della Banca d’Italia è Ignazio Visco
Il Presidente di Fca è John Elkann
L’ Amministratore delegato di Fca è Michael Manley

Nel mondo

Il Papa è Francesco I
Il Presidente degli Stati Uniti d’America è Donald Trump
Il Presidente del Federal Reserve System è Jerome Powell
Il Presidente della BCE è Mario Draghi
Il Presidente della Federazione russa è Vladimir Putin
Il Presidente del Governo della Federazione russa è Dmitrij Medvedev
Il Presidente della Repubblica Popolare Cinese è Xi Jinping
La Regina del Regno Unito è Elisabetta II
Il Premier del Regno Unito è Theresa May
La Cancelliera Federale di Germania è Angela Merkel
Il Presidente della Repubblica francese è Emmanuel Macron
Il Primo Ministro della Repubblica francese è Édouard Philippe
Il Re di Spagna è Felipe VI di Borbone
Il Presidente del Governo di Spagna è Pedro Sanchez
Il Presidente dell’ Egitto è Abd al-Fattah al-Sisi
Il Primo Ministro di Israele è Benjamin Netanyahu
Il Presidente della Repubblica Turca è Recep Tayyip Erdogan
Il Presidente della Repubblica Indiana è Ram Nath Kovind
Il Primo Ministro della Repubblica Indiana è Damodardas Narendra Modi
La Guida Suprema dell’ Iran è Ali Khamenei
Il Presidente dell’ Iran è Hassan Rohani

L’alluvione dal Web. Rottura anche professionale tra Dolce e Gabbana? Trump dà il permesso di sparare sui migranti

Clamoroso
«Ogni minuto che passa, secondo uno studio della società americana Qmee, su Facebook appaiono due milioni e mezzo di post, quasi due milioni di “mi piace” e vengono caricati 350 giga di dati. Contemporaneamente nascono 571 nuovi siti e solo su WordPress (la piattaforma di blog più famosa) vengono pubblicati 347 post; nel frattempo su Twitter compaiono 278 mila nuovi cinguettii. E poi ancora vengono inviati 204 milioni di email, su YouTube si caricano 72 ore di filmati e su Instagram appaiono 3.600 fotografie (tendenzialmente paesaggi, gambe distese sulla spiaggia e piatti pieni di cibo). Non basta un giorno per leggere o vedere tutto quello che in un minuto viene caricato sul Web» [Vietti, Foglio]

Rottura anche professionale tra Dolce e Gabbana?
Dagospia scrive che il vero padrone di D&G è Domenico Dolce (quello pelato), che controlla tra il 70 e il 90% della società. A Shanghai, dopo le gaffe di martedì, l’hanno visto piangere. «A Milano circola la voce di un imminente divorzio professionale tra i due. Il fatto grave è che un terzo del giro d’affari di D&G viene dalla Cina dove da oggi non è più possibile comprare nulla del marchio sulle varie piattaforme internet dove i cinesi fanno il 90 per cento dei loro acquisti. I cinquanta negozi sparpagliati per il paese hanno infatti una mera funzione promozionale. Costano tra l’altro un botto, e pare che l’ordine governativo sia di lasciarglieli aperti per far loro spendere inutilmente un sacco di soldi. Gli esperti di politica economica cinese dicono che questa è solo la prima di tante rappresaglie: potrebbe anche partire un serio boicottaggio internazionale». Secondo Filippo Santelli di Repubblica il boicottaggio di D&G potrebbe costare alla ditta sui 36 milioni di euro l’anno.

Trump autorizza a sparare sui migranti
I seimila soldati schierati al confine tra Usa e Messico sono stati autorizzati a usare «la forza letale» contro i circa 500 disperati giunti da Guatemala e Honduras che sperano di entrarte in qualche modo negli Stati Uniti. Il Washington Post scrive che l’amministrazione americana vuole che i migranti restino in Messico finché la loro richiesta d’asilo non sarà stata esaminata ed eventualmente approvata. Saranno ammessi solo quelli che possono provare un «ragionevole timore» di persecuzioni.

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