9 luglio 1978
Campana respinge tutte le provocazioni: «Al via saremo tutti puntuali»
Corriere della Sera, domenica 9 luglio 1978
Mi assumo ogni responsabilità conseguente alla nostra iniziativa giudiziaria. La decisione del pretore, pur così clamorosa, non può, a nostro avviso, che contribuire a dare maggiore dignità al giocatore, in sintonia con la linea che abbiamo seguito in dieci anni di attività.
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Non si può ignorare che nel calcio c’è del marcio, che non è una nostra invenzione che le follie del mercato hanno trascinato molte società in un mare di debiti, di cambiali, di assegni che vanno in protesto. Ebbene, sono questi i mali che ci proponiamo di estirpare, perché non è certo nostra intenzione mandare all’aria quello che si può a buon diritto considerare lo sport nazionale per eccellenza.
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C’è anche chi purtroppo ci accusa di essere il “sindacato dei nababbi”, ignorando che per le stragrande maggioranza dei nostri quattromila iscritti, il calcio è solo occasione di duro lavoro e con ben scarse prospettive di benessere.
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I campionati prenderanno il via regolarmente, alla data stabilita. I trasferimenti già concretizzati avranno il loro corso e quelli che avverranno troveranno finalmente il giocatore in veste di protagonista.
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D’altra parte se il giocatore accetta il trasferimento i passaggi di società conclusi fino ad oggi non avranno intoppi.
Avv. Sergio Campana
presidente del sindacato dei calciatori