4 novembre 1918
Trento e Trieste, il prodigio si è compiuto
• Il messaggio del presidente del Consiglio, Vittorio Emanuele Orlando, al generale
Armando Diaz, capo di stato maggiore dell’Esercito, e all’ammiraglio Emilio Thaon di Ravel, comandante supremo della Marina, alla liberazione di Trento e Trieste.
«Il
prodigio si è compiuto. Si è compiuto come neppure le nostre più audaci
speranze potevano figurarsi. Un unico giorno ha visto insieme liberati gli
estremi lembi della patria invasa e il tricolore sventolare sulle due città per
le quali i nostri cuori sanguinarono nella tacita attesa, fiammeggiarono nella
lotta leonina. La geniale saggezza dei duci, la costanza indomita e l’ardimento
eroico dei soldati e dei marinai, hanno ravvivato di nuova luce immortale la
grandezza e la gloria d’Italia: essa non si spegnerà nei secoli. A tutti quanti
furono alti e umili artefici di questo prodigioso si rivolge la riconoscenza
infinita della Patria. Da lontano invio all’E.V. un saluto che è un grido di
fede, di commozione, di esaltazione quale la parola non potrebbe mai».
[Cds
5/11/1918]