Barbara Bonura, Il Tempo, 17/03/1999., 17 marzo 1999
Fu padre Pio a celebrare il matrimonio di Luciano Rispoli alle cinque di mattina di una domenica del ’67: «Mamma era una devotissima, andava spesso in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo
Fu padre Pio a celebrare il matrimonio di Luciano Rispoli alle cinque di mattina di una domenica del ’67: «Mamma era una devotissima, andava spesso in pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo. Io dovevo sposarmi ma i soldi erano davvero pochi. Allora dissi a mia madre: ”E se ci sposasse padre Pio?”. Così tramite un amico calabrese che era lì, si fissò il tutto [...] Mio testimone di nozze era il famoso Gino Latilla. E proprio lui assistette al fenomeno della bilocazione di padre Pio. Gino infatti arrivò tardi, e mentre percorreva il cortile interno del convento incontrò un frate che gli disse: ” lì che devi andare, dove c’è quella porta”. Latilla seguì l’indicazione e una volta entrato si ritrovò nella cappella e si rese conto che il prete che stava officiando la messa era lo stesso che gli aveva indicato quella porta».